…la Branca Lupetti e Coccinelle
LA PROMESSA
La Promessa è l’atto con cui il bambino esprime la propria adesione alla vita dell’Unità.Essa è così formulata:
” Prometto, con l’aiuto e l’esempio di Gesù, di fare del mio meglio nel migliorare me stesso, nell’aiutare gli altri, nell’osservare la Legge del Branco/Cerchio “.
In questa occasione il bambino esprime un concreto impegno personale. Con la promessa il bambino entra nell’ Associazione e nella grande Famiglia degli Scouts di tutto il mondo ed inizia, all’interno della comunità di Branco/Cerchio, un cammino personale di crescita nel quale è seguito ed aiutato dai capi. La cerimonia della Promessa, come quella della salita al Reparto ed ogni altra cerimonia della comunità, viene condotta secondo le tradizioni dell’Unità del Gruppo.
Tale cerimonia, semplice ma solenne, deve rappresentare un momento importante per tutto il Branco/Cerchio che partecipa con gioia all’impegno preso dal singolo.
IL MOTTO
Il motto “del nostro meglio”, sintesi della Promessa, è l’insieme di tanti “del mio meglio”; esso vuole significare che si cresce con il proprio impegno e l’aiuto degli altri. L’uso dell’uniforme uguale per tutti è un segno esteriore dell’appartenenza all’Associazione, che aiuta il bambino a riconoscersi nei valori che questa gli propone.
LA SCELTA SCOUT
L’Unità è una proposta di vita comunitaria in cui ciascun bambino ha una identità individuale ed un suo ruolo, ed in cui l’impegno e la responsabilità del singolo sono indispensabili per la crescita del gruppo. Si offre al bambino al possibilità di scoprire e conoscere se stesso e il mondo circostante, di sentirsi parte dell’ambiente naturale nel rispetto reciproco, di imparare ad avere attenzione alle piccole cose e a ritrovare la gioia della semplicità del gratuito, che fu propria di S.Francesco, patrono di tutti i Lupetti e Coccinelle d’Italia.
IL GIOCO
Il gioco è l’elemento fondamentale del Metodo scout, elemento costruttivo per la crescita personale non solo nell’infanzia ma anche nell’adolescenza e nell’età adulta. Il gioco costituisce il mezzo pedagogico portante nella vita della Branca. Esso offre all’educatore l’occasione per dare al bambino, giocando con lui, fiducia nelle proprie capacità e per incoraggiarlo così a superarre sempre nuove difficoltà. Il gioco educa alla dimensione comunitaria, sviluppa la capacità di entrare in relazione con gli altri; è un rapporto gratuito senza fini, è la libera espressione di ciò che c’è nell’animo del bambino e nello stesso tempo è trasposizione della vita umana in tutte le manifestazioni.
Giocando il bambino impara ad osservare le regole liberamente accettate, ad avere rispetto degli altri, ad essere leale verso se stesso e verso gli altri, ad accettare i propri limiti, facendo sempre del proprio meglio per superarli, a collaborare con gli altri. Inoltre egli esercita le sue funzioni motorie, percettive ed immaginative e vive la propria esperienza con stile e spirito scout.
LA FEDE
Il compito di educare i fanciulli alla fede ed alla vita cristiana è parte essenziale e qualificante dell’opera educativa nella comunità di Branco/Cerchio. Nella comunità di Branco/Cerchio i Capi sono soggetti e protagonisti nell’azione di crescita dei bambini. Per favorire questa crescita attuano un progetto educativo che, rispettando i livelli di maturazione personali e riconoscendo nella fanciullezza una tappa essenziale per la costituzione dell’uomo e per l’incontro con Dio rivelato da Gesù, metta armonicamente in esercizio tutte le facoltà della persona per un cammino di educazione permanente nella fede. Affinchè la testimonianza del Capo sia valida sul piano dell’educazione alla fede, è importante che ogni Capo inserito, sia come cristiano che come educatore scout, nella chiesa locale.
L’AMBIENTE FANTASTICO
La scelta caratterizzante il metodo della Branca Lupetti/Coccinelle è l’Ambiente Fantastico come traduzione pedagogica di un racconto. Per Ambiente Fantastico si intende il gioco continuativo di un tema in cui sono immerse le attività del Branco e del Cerchio in complementarietà con gli altri strumenti del metodo. L’intuizione di B.-P. della “Parlata nuova” offre all’adulto uno strumento di comunicazione comprensibile al bambino ed al bambino la possibilità di farsi capire dall’adulto attraverso un linguaggio alla propria portata.
Gli Ambienti Fantastici utilizzati nella Branca L/C per l’educazione dei bambini e delle bambine nello Scoutismo sono i seguenti:
- la Giungla, vissuta attraverso le Storie di Mowgli nell’utilizzazione fattane da B.-P.;
- il Bosco, vissuto attraverso il racconto Sette Punti Neri nella elaborazione fattane dalla Branca L/C;
I due Ambienti Fantastici possono essere liberamente adottati in Unità maschili, femminili e miste. Le Unità che adottano l’Ambiente Fantastico Giungla prendono il nome di Branco; quelle che adottano il Bosco prendono il nome di Cerchio.
Fonte: © 1996-2008 TUTTOSCOUT.ORG.